Il kit del tecnico informatico

closeQuesto articolo è stato pubblicato 6 anni 25 giorni giorni fa quindi alcuni contenuti o informazioni presenti in esso potrebbero non essere più validi.

Ho rivisto e aggiornato questo articolo, visto che la prima versione era di circa 5 anni fa…

I link di Amazon sono tutti sponsorizzati

Girando per clienti/amici/parenti e trovandomi davanti a problemi sempre diversi, ho iniziato a realizzare una borsa che potesse contenere tutto il necessario per poter lavorare in ogni occasione senza dover dire “non ho proprio questo che mi sarebbe servito”. Sono riuscito a compattare tutto in un desissimo zaino per il MacBookAir 11”. Ecco cosa ci ho messo dentro.

  • MacBook Air 11” (del 2011) con il suo alimentatore (un PC piccolo, leggero che mi permetta di scaricare tool, software e cose simili nel caso in cui il PC dell’utente sia completamente fermo). Se siete anti-Mac va bene anche un piccolo PC, nessun problema. Occhio solo che abbia la possibilità di connettersi a Internet, di avere un po’ di spazio disco, qualche porta USB per chiavette varie e la batteria ben carica (la durata necessaria è di almeno 3-4 ore). Un Chromebook NON va bene. Importantissimo avere la scheda di rete o un adattatore Ethernet-USB, il WiFi, benché molto diffuso, non c’è dappertutto e non tutti vi daranno accesso.
  • Saponetta 3G con batteria carica in modo da avere una connessione ad Internet di scorta (va anche bene il cellulare con il tethering attivo e un buon plafond dati)
  • Un alimentatore piccolo con almeno 2 uscite USB da almeno 1-2A di corrente (carico la maggior parte dei dispositivi e i battery-pack)
  • Cavetti USB di ogni genere e specie (miniUSB, MicroUSB, USB3, USB-C, vecchio connettore Apple, nuovo connettore Apple). Mille connettori di versi per mille dispositivi, se ce ne si dimentica uno, sarà quello che serve.
  • Auricolari (di quelli con il microfono). Perché non tutti i PC hanno le casse e provare se l’audio funziona è impossibile senza cuffie.
  • 3-4 cavi di rete (anche di bassa qualità, è solo per le emergenze)
  • Cavo adattatore USB-SATA per dischi da 2.5” (l’ho trovato in una fiera a 3€). Credo sia il miglior amico di chi ha il sistema operativo che non parte più. Se avete paura di incontrare dischi SATA da 3.5” allora ci va questo
  • Adattatore M2-USB, visto che ora molti dischi interni hanno gli SSD con questo connettore.
  • HD USB3 con la copia completa di tutti i miei dati (perché? mai sentito di delocalizzare il backup? Se sono in giro e succede qualcosa a casa, ho tutto), un kit di programmi essenziali, un po’ di spazio per eventuali backup dell’utente da cui state andando.
  • Una chiavetta USB bootable con una distribuzione di linux live. ormai ci sono tantissimi PC che non hanno più il lettore CD, una chiavetta USB avviabile è indispensabile. E’ importante aggiornarla, almeno una volta all’anno.
  • Una chiavetta USB di media dimensioni (32-128GB) formattabile secondo necessità. Perché così grande? perché gli utenti non vi diranno mai ho 2GB di dati, ma vi diranno “ho solo le foto e la musica”, e in 2GB ci stanno quelle di mezza estate, insomma, per avere un po’ di polmone per salvare un po’ di dati senza dover collegare il disco.
  • Un cacciavite piccolo, con punte intercambiabili, le viti sono ovunque e sono con mille teste diverse. Se avete il taglio, la stella e la torx dovreste essere a posto per il 90% dei casi
  • Batteria di scorta per ricaricare il telefono. Con un battery pack da 20.000mAh dovreste essere a posto anche con un blackout di 3 giorni. Ovviamente, dovete tenerlo sempre carico, se no è un peso inutile.
  • Due penne e una matita (la carta si trova sempre)
  • Una torcia elettrica almeno decente (non avete idea degli angoli bui che si possono trovare in giro)

Queste invece sono cose meno importanti, ma che sarebbe furbo tenere in una borsa separata sempre in auto, da raggiungere in base alle necessità.

  • Switch Ethernet 5 porte con alimentatore e 5 cavi di rete. Le porte di rete non sono mai abbastanza. Questo switch è gestito e si può mettere una porta in mirror con un’altra, così da usare Wireshark e analizzare il traffico di rete (questa è una cosa davvero interessante!)
  • Cavo seriale per Switch tipo CISCO. Oppure questa cosa fighissima!
  • Adattatore USB-RS232 con i drivers installati sul PC, se no è inutile
  • Guanti di lattice. Lo sporco vive nei PC, sotto, di lato, vicino, negli armadi di rete, …
  • Pennarello indelebile scuro
  • Nastro di carta (quello degli imbianchini) per etichettare in modo temporaneo ogni cosa
  • Una multipresa con 2 italiane ed una tedesca, una ciabatta sarebbe meglio, ma occupa più spazio
  • Un paio di tronchesine, non avete idea di quante fascette siano state usate nel mondo

A questo punto, buon lavoro!

5 pensieri riguardo “Il kit del tecnico informatico”

  1. Finalmente uno che mette ‘ste cose chiamate link in un post!
    Airconsole lo usi? Funziona bene?

  2. Ciao, scusami, che intendi per “Un alimentatore piccolo con almeno 2 uscite USB da almeno 1-2A di corrente (carico la maggior parte dei dispositivi e i battery-pack)”? Potresti linkarmi un’immagine o un modello per capire meglio? Grazie mille.

Nota importante, da leggere prima di commentare

Questo è un blog scritto per passione, non fornisco quindi risposte di tipo professionale, se avete bisogno di un aiuto tecnico rivolgetevi ad un professionista di fiducia, non offendetevi se mi astengo dal rispondere. Vi ringrazio per la comprensione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.